E’ con immenso piacere che annunciamo l’inaugurazione del Lab famiglie. Il 2 febbraio partiremo con questa nuova avventura. Ci auguriamo che possa rappresentare per le famiglie del territorio un servizio utile, innovativo e un luogo piacevole dove incontrare altre famiglie e condividere esperienze di crescita individuale.
Il motto del Lab famiglie è “dallo psicologo per fare”. Lo scopo è quello di proporre laboratori per le diverse fasce d’età (sia per bambini che per adulti) con l’obiettivo generale di produrre benessere, sia un benessere personale, raggiunto attraverso l’esplorazione di sé, dei propri vissuti interiori e delle proprie emozioni, sia un benessere relazionale, attraverso il potenziamento delle capacità comunicative e la condivisione con un gruppo di pari.
Ogni mese verrà proposto un tema, sul quale si svilupperanno le attività.
Febbraio ci suggerisce due argomenti cruciali che vogliamo utilizzare per costruire le nostre proposte: il Carnevale e S. Valentino.
Il Carnevale è il periodo in cui si celebra il mascheramento. Grandi e piccini possono sentirsi liberi di osare nel travestimento e noi vogliamo utilizzare proprio questa tecnica per i primi laboratori.
Al di fuori del folklore carnevalesco, siamo abituati ad immaginare la maschera associata soltanto agli ambienti teatrali, ma in realtà è uno strumento molto importante anche nella psicologia.Soprattutto i bambini, amano mascherarsi ma, in alcune occasioni anche gli adulti sono felici di dare libero sfogo al bisogno di indossare fisicamente una maschera, spesso caricaturale, buffa o spaventosa. La maschera infatti, trova largo impiego in svariati ambiti, dalle feste pagane a quelle religiose, dal gioco alla pedagogia, dall’arte drammatica alla psicoterapia. Tuttavia, forse ignoriamo il fatto che, ciascuno di noi, indossa quotidianamente una maschera. Lo facciamo in modo non teatrale, e per lo più senza accorgercene, ma ogni volta che interagiamo con il prossimo ricopriamo un ruolo. Ognuno di noi porta la maschera da genitore coi propri figli, da marito o moglie col coniuge, da figlio coi propri genitori, da operaio, da medico o commesso nell’ambito lavorativo. Ma quale di queste maschere esprime davvero l’essenza del nostro Io? Forse in ognuna di quelle maschere c’è un po’ di noi! Con la maschera dissimuliamo, facciamo una caricatura ma al tempo stesso esibiamo aspetti della nostra essenza. Essa ha infatti un doppio utilizzo: mascherare e smascherare; nascondere e mostrare! Indossare una maschera è una modalitàper distinguere i tipi di atteggiamenti tenuti nelle diverse situazioni: si può indossare la maschera del burlone o quella dell’intellettuale e ognuna in realtà non maschera nulla, ciascuna permette di mostrare un lato della propria personalità.
Nelle nostre attività, le maschere non verranno costruite per nascondersi quanto piuttosto per apparire, mettere in mostra alcuni aspetti di sé spesso nascosti. Utilizzeremo la maschera come strumento di auto osservazione e introspezione.Indossando una maschera, qualcosa in noi cambia in quanto contattiamo parti di noi stessi profonde (relegate nell’inconscio) e permettiamo loro di uscire allo scoperto. Ciò favorisce una percezione nuova e diversa di noi stessi. L’uso delle maschere, infatti, facilita l’apertura emotiva e la comunicazione di vissuti nascosti, talvolta difficili da portare alla consapevolezza.
S. Valentino invece, rappresenta l’occasione ideale per presentare il laboratorio di comunicazione corporea e massaggio per le coppie. Quest’attività verrà riproposta periodicamente. Nella nostra cultura, il contatto fisico e nello specifico il massaggio viene riconosciuto solo in alcuni ambiti ben precisi, per esempio nel contesto medico e nella sfera della sessualità. Ma non scordiamo che il nostro corpo è un potente strumento di comunicazione e lo stesso contatto fisico trasmette messaggi e comunica in continuazione (spesso a nostra insaputa!). Nella relazione con i neonati, per esempio il contatto tattile è importantissimo e riveste un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’attaccamento. Questo laboratorio proposto alle coppie, è stato pensato per ampliare o ricreare vicinanza e intimità tra i partner. Talvolta il contatto fisico nelle coppie, soprattutto in quelle che hanno superato la fase iniziale del rapporto, viene relegato ai momenti della sessualità, perdendo il benessere generato dallo scambio di comunicazioni attraverso il tocco. Infatti, il contatto fisico tra due persone è generalmente distensivo e rassicurante, ci riporta indietro nel tempo, ai primi contatti materni. Affidarsi alle mani dell’altro potenzia la fiducia reciproca. Le mani trasmettono calore, energia e dolcezza e veicolano emozioni e sentimenti. Noi vogliamo offrire anche in questo caso un’esperienza giocosa e piacevole in stile Lab famiglie.
Ma S. Valentino, dal nostro punto di vista, non è solo la celebrazione dell’amore romantico, può rappresentare un momento per avvicinarci e dimostrare il nostro affetto ad una persona cara. Per i bambini infatti, proponiamo la realizzazione di un piccolo manufatto da donare ad una persona amata, che sia un genitore, un nonno, uno zio, un amico o un maestro!
Vogliamo concludere questa prima descrizione anticipandovi che a breve verranno attivate una serie di attività rivolte all’attesa di un figlio, alla gravidanza e alla genitorialità.
Lab famiglie fornisce anche consulenze psicologiche e psicoterapia e a breve partirà un servizio con prezzi ridotti per persone con redditi minimi. Per sopperire alle carenze del Servizio Sanitario Nazionale e ridurre i tempi d’attesa per chi richiede una consulenza psicologica, lo Studio offrirà 10 ore al mese di consulenze e psicoterapie a prezzi calmierati. Le richieste verranno accettate su presentazione isee e in ordine di prenotazione. Per i dettagli e le modalità di accesso al servizio, vi invitiamo ad attendere ulteriori pubblicazioni.
800total visits,2visits today