Nuovi progetti al Lab famiglie

Marzo si avvicina e noi ci prepariamo con entusiasmo ad offrire una serie di nuovi e stimolanti servizi. Innanzitutto, è con immenso piacere che comunichiamo l’attivazione delle prestazioni di consulenza psicologica e psicoterapia a costi ridotti. Per fronteggiare la difficile situazione economica in cui versa il nostro territorio e per supportare la Asl per ciò che concerne i servizi psicologici, Lab famiglie propone consulenze e psicoterapie a costo ridotto (25 euro la seduta singola e 35 quella di coppia o familiare) per coloro che possiedono un ISEE inferiore ai 10000 annui. Le richieste verranno accolte secondo l’ordine di prenotazione fino ad un massimo di 10 al mese.

Un’altra importante attivazione, riguarda i servizi per la gravidanza e la genitorialità. Le attività proposte prevedono percorsi di accompagnamento alla nascita e alla genitorialità. La nascita di un bambino implica sempre la nascita di genitori, di fratelli, di nonni, di zii, ecc… Ciò significa che con la nascita di un bambino, è necessaria una de-strutturazione e ri-strutturazione dell’intero sistema familiare, che deve cambiare per accogliere.

Sovente questi cambiamenti sono per gli individui e per il sistema familiare improvvisi, imprevisti e difficili da affrontare. I percorsi nascita offrono un’opportunità di riflessione e di autoconsapevolezza, di incontro con altre persone che vivono la stessa esperienza nel medesimo momento; possono rappresentare un’importante occasione di trasformazione e di unione attraverso l’intensificazione della rete sociale. Quello che vogliamo proporvi, è qualcosa di innovativo per il territorio. Vogliamo rivolgerci a tutti i protagonisti della “nascita”, quindi alla coppia, ma anche alle neo-mamme e neo-papà, i neo-fratelli e neo-sorelle, predisponendo percorsi diversificati per le varie esigenze.

Movimento in gravidanza

Per le mamme ogni lunedì ci saranno le sedute di movimento e rilassamento. La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti per il corpo della donna e offre l’opportunità di ascolto e consapevolezza di sé. In tale momento, appare indispensabile prendersi cura di sé, del proprio corpo, della propria mente e del proprio bambino. Una buona respirazione, un corretto allineamento e un completo rilassamento rappresentano le basi per mantenere un buono stato di salute. Queste sedute per piccoli gruppi, non vogliono essere sostitutive della ginnastica che si può fare in palestra, ma offrire l’opportunità di muoversi liberamente, concentrarsi sulla postura, sull’allineamento, per acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo e delle sue potenzialità. Studiate per rispondere alle diverse esigenze delle donne, offrono uno spazio di confronto e rilassamento nel quale ci si può scambiare anche curiosità, dubbi, paure in un clima accogliente e confortevole.

Accompagnamento alla paternità

Abbiamo constatato che finora le offerte per i papà nella nostra zona fossero state esigue e abbiamo pensato di offrire spazi d’ascolto e di confronto anche a loro. Troppo spesso, durante una gravidanza, si pensa ai papà solo in funzione di “come possono essere utili alla compagna”. E’ un errore in cui incappano spesso anche molti operatori del settore. Si chiede agli uomini di partecipare attivamente ai percorsi nascita ma li si coinvolge solo su aspetti pratici di supporto e assistenza alla futura mamma. Qualcuno chiede a quegli uomini come si sentano in quel momento di grande cambiamento, cosa rappresenti per loro la paternità, come vogliano affrontarla o se si sentano in grado di farlo. Studi recenti di epidemiologia stanno evidenziando sempre più casi di depressione e ansia paterne e stress perinatale (fonte Convegno “Maternità e Salute Psicologica perinatale”, Cagliari 16 novembre 2018). Con i gruppi per neo-papà vogliamo offrire uno spazio dedicato completamente a loro, dove possano incontrarsi e confrontarsi, con l’obiettivo di prevenire, individuare e diagnosticare per tempo eventuali criticità. Attraverso la rivisitazione della propria storia personale e familiare, dei propri vissuti “da figli” si può giungere alla consapevolezza di sé padre, sviluppare specifiche competenze e migliorare le proprie capacità di adattamento.

Ovviamente, l’intero programma del percorso di accompagnamento alla genitorialità prevede anche incontri congiunti per le coppie e per le famiglie che hanno già figli e si preparano ad accogliere un nuovo membro.

Tutti i dettagli delle singole attività verranno pubblicate a breve nella sezione eventi.

Inaugurazione

Condivido con piacere qualche riflessione sull’inaugurazione.

E’ stato emozionante vedere familiari, amici e persone appena conosciute avvicinarsi con curiosità ed interesse allo Studio. Ringrazio loro e voi che state leggendo, soprattutto per avermi dato modo di spiegare  che cos’è Lab famiglie. Lab famiglie, per me, sin da quando era solo un lontano progetto professionale, ha rappresentato qualcosa di diverso dal classico studio di psicologia. L’ho immaginato come una spa del benessere psicologico e familiare. La sua finalità principale è il benessere globale della persona. Di solito, siamo abituati a rivolgerci allo psicologo quando avvertiamo un problema o un disagio. Lab famiglie invece, propone attività con finalità di prevenzione e rivolte a tutti, non solo a chi sente di avere un bisogno particolare. Infatti, mi auspico che Lab famiglie possa diventare un luogo accogliente dove potersi incontrare, confrontare e sperimentare; “un laboratorio permanente” nel quale le persone possano sperimentare sé stesse in modi differenti, e sé stesse in relazione con gli altri, con l’obiettivo di favorire percorsi di consapevolezza di sé, dell’altro e delle relazioni.

Il motto che accompagna le proposte dello Studio è “dallo psicologo per fare” e per “fare insieme”. Infatti, le attività sono di tipo laboratoriale: gruppi di persone che lavorano insieme per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo. I laboratori sono rivolti alle famiglie con figli, alle coppie ed ai singoli individui.

Durante l’anno, ci si concentrerà su diversi argomenti: promozione di stili di vita sani, rapporto col proprio corpo, il contatto con le proprie emozioni, il potenziamento dell’alleanza familiare.

E vorrei soffermarmi un attimo proprio su due concetti sopra citati: corpo e relazione. Perché alla base della nostra vita c’è la relazione tra esseri umani. La relazione implica l’utilizzo del corpo. Noi comunichiamo col corpo. Spesso in modo inconsapevole ma col corpo, scambiamo quotidianamente messaggi a vari livelli, attraverso la postura, la voce e il tatto. E attraverso il corpo veicoliamo emozioni, stati d’animo, sentimenti ed è proprio il corpo che talvolta, quando proviamo disagio, manifesta la sofferenza (per esempio nei disturbi psicosomatici). Quindi, questi due elementi importanti per il benessere, corpo e relazione, fungeranno da comune denominatore per i laboratori. E proprio pensando al corpo che comunica, al corpo in movimento, che ho concluso il breve discorso di presentazione, lasciando spazio ad una danza tribale interpretata dalle bravissime ballerine Alice e Benedetta. La loro danza è stata evocativa di emozioni ed ha coinvolto tutti, soprattutto i bambini, che ancora svincolati dalle inibizioni (degli adulti) sono riusciti a farsi trascinare nel dialogo corporeo. 

Alice e Benedetta della palestra Zen & Fit

Si Inizia!

E’ con immenso piacere che annunciamo l’inaugurazione del Lab famiglie. Il 2 febbraio partiremo con questa nuova avventura. Ci auguriamo che possa rappresentare per le famiglie del territorio un servizio utile, innovativo e un luogo piacevole dove incontrare altre famiglie e condividere esperienze di crescita individuale.

Il motto del Lab famiglie è “dallo psicologo per fare”. Lo scopo è quello di proporre laboratori per le diverse fasce d’età (sia per bambini che per adulti) con l’obiettivo generale di produrre benessere, sia un benessere personale, raggiunto attraverso l’esplorazione di sé, dei propri vissuti interiori e delle proprie emozioni, sia un benessere relazionale, attraverso il potenziamento delle capacità comunicative e la condivisione con un gruppo di pari.

Ogni mese verrà proposto un tema, sul quale si svilupperanno le attività.

Febbraio ci suggerisce due argomenti cruciali che vogliamo utilizzare per costruire le nostre proposte: il Carnevale e S. Valentino.

Il Carnevale è il periodo in cui si celebra il mascheramento. Grandi e piccini possono sentirsi liberi di osare nel travestimento e noi vogliamo utilizzare proprio questa tecnica per i primi laboratori.

Al di fuori del folklore carnevalesco, siamo abituati ad immaginare la maschera associata soltanto agli ambienti teatrali, ma in realtà è uno strumento molto importante anche nella psicologia.Soprattutto i bambini, amano mascherarsi ma, in alcune occasioni anche gli adulti sono felici di dare libero sfogo al bisogno di indossare fisicamente una maschera, spesso caricaturale, buffa o spaventosa. La maschera infatti, trova largo impiego in svariati ambiti, dalle feste pagane a quelle religiose, dal gioco alla pedagogia, dall’arte drammatica alla psicoterapia.  Tuttavia, forse ignoriamo il fatto che, ciascuno di noi, indossa quotidianamente una maschera. Lo facciamo in modo non teatrale, e per lo più senza accorgercene, ma ogni volta che interagiamo con il prossimo ricopriamo un ruolo. Ognuno di noi porta la maschera da genitore coi propri figli, da marito o moglie col coniuge, da figlio coi propri genitori, da operaio, da medico o commesso nell’ambito lavorativo. Ma quale di queste maschere esprime davvero l’essenza del nostro Io? Forse in ognuna di quelle maschere c’è un po’ di noi! Con la maschera dissimuliamo, facciamo una caricatura ma al tempo stesso esibiamo aspetti della nostra essenza. Essa ha infatti un doppio utilizzo: mascherare e smascherare; nascondere e mostrare! Indossare una maschera è una modalitàper distinguere i tipi di atteggiamenti tenuti nelle diverse situazioni: si può indossare la maschera del burlone o quella dell’intellettuale e ognuna in realtà non maschera nulla, ciascuna permette di mostrare un lato della propria personalità.

Nelle nostre attività, le maschere non verranno costruite per nascondersi quanto piuttosto per apparire, mettere in mostra alcuni aspetti di sé spesso nascosti. Utilizzeremo la maschera come strumento di auto osservazione e introspezione.Indossando una maschera, qualcosa in noi cambia in quanto contattiamo parti di noi stessi profonde (relegate nell’inconscio) e permettiamo loro di uscire allo scoperto. Ciò favorisce una percezione  nuova e diversa di noi stessi. L’uso delle maschere, infatti, facilita l’apertura emotiva e la comunicazione di vissuti nascosti, talvolta difficili da portare alla consapevolezza. 

S. Valentino invece, rappresenta l’occasione ideale per presentare il laboratorio di comunicazione corporea e massaggio per le coppie. Quest’attività verrà riproposta periodicamente. Nella nostra cultura, il contatto fisico e nello specifico il massaggio viene riconosciuto solo in alcuni ambiti ben precisi, per esempio nel contesto medico e nella sfera della sessualità. Ma non scordiamo che il nostro corpo è un potente strumento di comunicazione e lo stesso contatto fisico trasmette messaggi e comunica in continuazione (spesso a nostra insaputa!). Nella relazione con i neonati, per esempio il contatto tattile è importantissimo e riveste un ruolo cruciale nello sviluppo e nell’attaccamento. Questo laboratorio proposto alle coppie, è stato pensato per ampliare o ricreare vicinanza e intimità tra i partner. Talvolta il contatto fisico nelle coppie, soprattutto in quelle che hanno superato la fase iniziale del rapporto, viene relegato ai momenti della sessualità, perdendo il benessere generato dallo scambio di comunicazioni attraverso il tocco. Infatti, il contatto fisico tra due persone è generalmente distensivo e rassicurante, ci riporta indietro nel tempo, ai primi contatti materni. Affidarsi alle mani dell’altro potenzia la fiducia reciproca. Le mani trasmettono calore, energia e dolcezza e veicolano emozioni e sentimenti. Noi vogliamo offrire anche in questo caso un’esperienza giocosa e piacevole in stile Lab famiglie. 

Ma S. Valentino, dal nostro punto di vista, non è solo la celebrazione dell’amore romantico, può rappresentare un momento per avvicinarci e dimostrare il nostro affetto ad una persona cara. Per i bambini infatti, proponiamo la realizzazione di un piccolo manufatto da donare ad una persona amata, che sia un genitore, un nonno, uno zio, un amico o un maestro!

Vogliamo concludere questa prima descrizione anticipandovi che a breve verranno attivate una serie di attività rivolte all’attesa di un figlio, alla gravidanza e alla genitorialità.

Lab famiglie fornisce anche consulenze psicologiche e psicoterapia e a breve partirà un servizio con prezzi ridotti per persone con redditi minimi. Per sopperire alle carenze del Servizio Sanitario Nazionale e ridurre i tempi d’attesa per chi richiede una consulenza psicologica, lo Studio offrirà 10 ore al mese di consulenze e psicoterapie a prezzi calmierati. Le richieste verranno accettate su presentazione isee e in ordine di prenotazione. Per i dettagli e le modalità di accesso al servizio, vi invitiamo ad attendere ulteriori pubblicazioni.